PREMIAZIONI BORSA DI STUDIO NICOLA TOMMASOLI

COMUNICATO STAMPA

Il prossimo 26 settembre, alle ore 10.30, presso l’Istituto Copernico Pasoli, sede di Via Dalla Corte 15, alla  presenza della Famiglia Tommasoli, si terrà la premiazione degli studenti vincitori dell’Edizione 2021-22 del Concorso “Borsa di Studio Nicola Tommasoli”, indetto otto anni fa dall’Associazione  Prospettiva Famiglia e rivolto ad alunni della  scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, della Scuola in Carcere ed  in Ospedale.                                    


Anche quest’anno l’impegno profuso da parte di docenti e studenti è stato molto intenso, più di 120 infatti le produzioni artistiche inviate, con la proposta di una  tematica molto significativa, il valore della Diversità.

Saranno  illustrati i contenuti delle produzioni  artistico-letterarie vincitrici e verranno consegnate le cinque Borse di Studio donate congiuntamente dai coniugi Tommasoli e dall’Associazione Prospettiva Famiglia. Con la prosecuzione del Concorso gli studenti della Rete continueranno ad essere sollecitati di anno in anno a   presentare  produzioni  scritte , elaborati grafici, fotografici, pittorici, scultorei o multimediali rappresentanti la tematica della nuova stagione, comunicata il prossimo 26 settembre.

Il momento formativo si concluderà con una significativa pièce teatrale,                                                                “Uno Strappo” 

una narrazione  che Ture Magro, raccontando la tragica vicenda del giovane Nicola, ha dedicato  al ricordo di una delle pagine più dolorose della storia recente di Verona; egli propone un’occasione per meditare sulla violenza ancora oggi percepita, per riflettere sull’origine del male scaturito dalla non accettazione    dell’altro, sulla fragilità delle nostre identità,  messe in discussione da un semplice “no”e  spesso tramutate in cieca aggressività di fronte a ciò che non riconosciamo come uguale a noi.  


Nel contesto sociale attuale, a ridosso di terribili episodi di violenza anche nella nostra città, alla luce delle nuove disposizioni ministeriali per l’insegnamento dell’Educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado, risulta sempre più necessario stimolare i giovani e la cittadinanza intera ad un cambiamento, perché  non  solo la Memoria  vada coltivata, ma affinché sia stimolata la sensibilizzazione a condannare episodi inaccettabili, a prendere le distanze da essi, ad isolare chi persevera in certi comportamenti.